Cronache della Quarantena #1
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Cronache della Quarantena #1

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– Carlo
– Eh
– Non ce la faccio più.
– Per la quarantena?
– Sì, cioè no.
– Sì o no?
– Non è proprio la quarantena…
– È più voglia di qualcosa di buono?
– Non sto scherzando
– Ok, quindi? Cos’è?
– Ho deciso, esco.
– Sul balcone? Non sono ancora le 18…
– Ci sono già stato sul balcone
– Eh?
– Eh. Una signora mi ha battuto le mani.
– Battuto le mani?
– Sì, deve avermi scambiato per qualcun altro
– Ma sei uscito vestito?
– Credo.
– Non è che era un flashmob?
– Boh, possibile. Cosa c’era in programma?
– Non ne ho idea
– …forse quello per ringraziare quelli che ricaricano le macchinette negli ospedali
– Ah
– Eh, gran lavoro
– Questa cosa ci sta un attimo sfuggendo di mano
– Non ti interessa delle macchinette degli ospedali?
– No, in generale dico. .
– Comunque sono serio, voglio uscire.
– E dove vorresti andare?
– A mangiare da mia madre, ad esempio.
– A mangiare da tua madre? Ma sei pazzo!!
– Sono stufo di just eat
– Ma non pensi che possa essere pericoloso? Per lei dico
– Hai ragione, è già in là con gli anni
– Beh, non è così vecchia dai
– No, cioè sì… ma è nelle categorie a rischio
– Dici?
– Sicuro!
– Ah.
– Eh già
– Meglio se non vai, no?
– Eh ma io ho fame.
– E se ti fermano?
– Ma devo solo attraversare la strada
– Sì ma se passano proprio in quel momento?
– Non mi fermano!
– Ma se lo fanno?
– Gli dico che sono uscito per bere un caffè
– I bar sono chiusi
– Comprare le sigarette!
– Alle 4 del mattino!?
– Tabagismo batte quarantena!
– Quelli ti arrestano.
– No, non mi arrestano
– Come fai a saperlo?
– Ho l’aria di uno che ha bisogno di una sigaretta
– Ah.
– Visto?! inattaccabile.
– Quindi hai deciso, esci.
– Sì, così almeno non guardo più Facebook.
– Facebook?
– Sì, Facebook.
– Facebook…
– Eh
– Cioè, tu rischi l’arresto per non controllare più Facebook.
– Esatto
– Non basta non aprirlo?
– Ma poi non so come sta la gente
– Ah.
– Mi hanno appena aggiunto a tre gruppi: “Viva il contagio”, “siamo tutti in zona Rossa”, “Elettra Lamborghini una di noi”
– Eh, effetti della quarantena
– …eh sì.
– Ma cosa c’entra Elettra Lamborghini?
– Non lo so, mi hanno aggiunto.
– E tu hai accettato?
– Certo, cosa fai rifiuti? Sarebbe scortese
– Ovvio
– Cosa penserebbe Elettra?
– Capisco
– Come guarderesti in faccia quello che ti ha aggiunto?
– No, ha senso. Chi è?
– Non lo so, qualcuno.
– Ah.
– Dovresti vedere i post
– No grazie.
– No, ma serio
– Serio, no grazie.
– Se vuoi ti invito
– Ti ho detto di no, grazie.
– Ti ho invitato.
– Ho visto.
– Sarebbe scortese rifiutare.
– Ti odio. Non dovevi uscire?
– Sì, ma questa cosa di Facebook. Hai visto i post?
– No, non li ho visti.
– Guardali
– No, grazie.
– E dai, almeno mi tieni compagnia.
– Giulio…
– Dimmi Carlo…
– Sono le quattro del mattino… e siamo su skype.
– …e quindi?
– Quindi torna a dormire.
– Ma perché stiamo su Skype?
– Ricordi, la quarantena?
– Ma abitiamo insieme!
– Fa niente, tu stai in camera tua, io nella mia. Distanti.
– Ma hai visto i post?
– Non mi interessano i post, ci vado poco su Facebook.
– Fai male.
– Fidati, no.
– E come ti tieni informato?
– Sei serio, Giulio?
– Sì, cioè…
– Ecco, mettiti a dormire e la chiudiamo qui.
– Facciamo così, tu guardi un video, uno solo, sui social. E poi io mi metto a dormire
– E rinunci anche a uscire?
– Sì, rinuncio. Sto sul balcone al massimo. E canto l’Italiano di Toto Cutugno
– Ma quello non era settimana scorsa?
– No settimana scorsa era Azzurro, di Celentano
– Ah
– Dai, un video solo.
– Ok. Sull’emergenza del contagio?
– Naaaa
– Sulla quarantena?
– Naaaa, non essere sciocco.
– Sulla gente che esce per dire a quelli fuori che devono stare a casa?
– Ma dai, quella è roba vecchia.
– Ah
– Devi guardare il video di Elettra Lamborghini che twerka
– Elettra Lamborghini che twerka?
– Sì, sul palco dell’Ariston.
– Sul palco dell’Ariston!?
– Eh, durante Sanremo.
– DURANTE SANREMO?!
– Scusa Carlo, ma dove sei stato negli ultimi mesi?
– Sono stato… occupato.
– Occupato?
– Occupato Cristo, sì. Cazzo è un interrogatorio?!
– No, scusa Carlo, solo che…
– Questo video? Dove lo trovo?
– Nel gruppo Elettra Lamborghini una di noi
– Va bene. Un solo video. Una sola visualizzazione.
– Andata
– E poi vai a dormire e smetti di dire cazzate.
– Va bene.

Stacco

– Era Giulio.
– Eh?
– Eh, secondo te?
– Stai tranquillo, Carlo.
– No, non sto tranquillo. E se lo scopre?
– Come fa a scoprirlo? è chiuso in casa!
– Voleva venire qui
– Ma non viene, no?
– No… ma metti che cambia idea
– Non cambia idea
– Come fai ad esserne sicura?
– Lo conosco
– Sì, ma…
– Fidati
– Io mi fido, però…
– L’ho invitato su un gruppo
– Su un gruppo?
– Sì, un gruppo su Facebook
– Quale gruppo?
– Elettra Lamborghini una di noi
– Ah
– Cosa c’è?
– No, niente. Mi sembra solo un filo esagerato
– Esagerato?
– Sì, cioè… sai com’è Giulio coi gruppi Facebook…
– Ci stai ripensando, Carlo?
– No, figurati. Solo che…
– Solo che?
– Giulio è mio amico
– Non mi sembra che fino ad ora la cosa ti abbia preoccupato
– Sì, ma ora è diverso
– Diverso?
– Sì, diverso, con la quarantena.
– Carlo, sono 3 mesi che andiamo avanti così.
– …e?
– E ora ti preoccupi della quarantena?
– Sì, cioè no.
– …è che mi dispiace.
– Ti dispiace?
– Questa storia dei gruppi, sai com’è lui
– Stai tranquillo, e baciami.

Stacco

– Porca Troia.
– Che succede?
– Ho fatto la cazzata
– Che hai combinato?
– È complicato.
– Parti dall’inizio
– Non posso. Sono fuori
– Sul balcone?
– No no, fuori proprio.
– Giulio… mi stai prendendo per il culo?
– No, so che sembra strano ma…
– Ma un cazzo…
– Sì ma non capisci
– Non me ne sbatte un cazzo di capire. Torna a casa
– Hai presente il video?
– Quale video?
– Quello di Elettra Lamborghini
– Eh.
– Eh, l’ho visto un centinaio di volte.
– E quindi?
– Quindi ho iniziato a canticchiare la sua canzone
– Quella “Musica… na na na na na”?
– Sì, quella
– Eh.
– Eh, poi ho visto un secondo video.
– No.
– Sì.
– No, cazzo, lo sapevo.
– Cosa?
– No, niente. E?
– E poi un terzo, quarto…
– …il punto?
– La amo!
– La ami?
– Sì, la amo.
– Ah, bene.
– No, non bene.
– Non bene?
– No, ero venuto per dirtelo!
– Eh?
– Non ci sei.
– Non ci sono?
– No, dove sei?
– È complicato.
– Carlo, dove sei?
– Non posso dirtelo.
– Perchè?
– Non vuole.
– Chi?
– Nessuno.
– Carlo,
– Giulio,
– Non ti sarai mica messo con la mia ex, vero?
– Emh…
– Carlo, cazzo. Lo sai quanto ci sono stato male.
– Aspetta un attimo…
– No, da te non me lo sarei mai aspettato.
– Giulio…
– Guarda, avrei preferito mi dicessi ti fossi fatto mia sorella.
– Davvero?
– Cosa?
– Preferiresti che mi facessi tua sorella?
– Beh sì
– Ah.
– Cosa?
– No, niente. Senti…
– Dimmi
– Hai visto il nuovo gruppo facebook “Balconi Tour 2020”?

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